Ho ascoltato concentrata tutta l'intervista fatta a Wonderland su Radioradicchio.it
Sentendola parlare della sua vita prima di diventare madre mi ha fatta andare a ritroso con il pensiero fino al gennaio 2008 quando nella mia mente è scattata la scintilla della maternità.
E' vero che le cose si fanno in due, ma ritengo più che altro sia stata una mia decisione/iniziativa.
Diciamocelo, gli uomini rimanderebbero ad oltranza, pure quelli fermamente convinti di poter diventare padri anche domani.
Impossibile, questo questa condizione non può convivere con quella di perenne peter-pan che secondo me è insita nell'animo di ogni uomo sulla faccia della terra.
Sono certa che nella testa di ogni padre ogni tanto si accenda la spia rossa lampeggiante del "ma chi me l'ha fatto fare?"
E devo dire che ogni tanto una vocina dentro di me se lo chiede...
Cos'è che quel giorno mi ha fatto scattare la molla?
Perchè non ho covato per un pò questa idea senza valutare dapprima i pro e i contro?
Perchè non mi sono goduta un pò di più la libertà, le cene con gli amici, le sessioni di scopa e briscola con il fumo di sigaretta che si tagliava con l'accetta?
Avevo proprio bisogno di una prova tangibile della mia fertilità?
Poi torno ad oggi e vedo mia figlia:
Il parto, le ragadi, le notti in bianco, i crackers sbriciolati sul tappeto nero, le impronte appiccicose in ogni dove ...valgono sicuramente più di qualsiasi altra cosa.
Però ogni tanto sento l'urgente bisogno di staccare la spina.
Peccato però che avere una suocera un pò arruginita in fatto di bambini e una madre che lavora sempre e che abita in un altro paese non mi dia modo di poter soddisfare troppo spesso questa mia esigenza...
E poi c'è già chi mi chiede quando un secondogenito...ma che siamo pazzi?
E' vero che le cose si fanno in due, ma ritengo più che altro sia stata una mia decisione/iniziativa.
Diciamocelo, gli uomini rimanderebbero ad oltranza, pure quelli fermamente convinti di poter diventare padri anche domani.
Impossibile, questo questa condizione non può convivere con quella di perenne peter-pan che secondo me è insita nell'animo di ogni uomo sulla faccia della terra.
Sono certa che nella testa di ogni padre ogni tanto si accenda la spia rossa lampeggiante del "ma chi me l'ha fatto fare?"
E devo dire che ogni tanto una vocina dentro di me se lo chiede...
Cos'è che quel giorno mi ha fatto scattare la molla?
Perchè non ho covato per un pò questa idea senza valutare dapprima i pro e i contro?
Perchè non mi sono goduta un pò di più la libertà, le cene con gli amici, le sessioni di scopa e briscola con il fumo di sigaretta che si tagliava con l'accetta?
Avevo proprio bisogno di una prova tangibile della mia fertilità?
Poi torno ad oggi e vedo mia figlia:
Il parto, le ragadi, le notti in bianco, i crackers sbriciolati sul tappeto nero, le impronte appiccicose in ogni dove ...valgono sicuramente più di qualsiasi altra cosa.
Però ogni tanto sento l'urgente bisogno di staccare la spina.
Peccato però che avere una suocera un pò arruginita in fatto di bambini e una madre che lavora sempre e che abita in un altro paese non mi dia modo di poter soddisfare troppo spesso questa mia esigenza...
Per un uomo è diverso.
Lui ha solo un pò meno uscite con gli amici, un pò meno playstation e un pò più divano.
E poi c'è già chi mi chiede quando un secondogenito...ma che siamo pazzi?
Ho letto e riletto questo post e ho provato a capire se anche io sento queste sensazioni...la risposta? BOH??
RispondiEliminaOgni tanto ci penso....forse avrei voluto fare più viaggi...sicuramente più uscite...più "coppismo" (vita di coppia)....ecco!
Però ho nelle bozze di post uno dedicato proprio a quest'argomento...che avrei voluto pubblicare oggi....
Ecco...ti risponderò con quel post!
Sai, ciò che ho espresso in questo blog è un pensiero che mi rimbomba nella mente più che altro nei momenti di più grande stanchezza o quando sono proprio al limite dell'esaurimento nervoso.
RispondiEliminaSicuramente ogni tanto ci penso e credo che prima o poi nella testa di tutte si balenata almeno una volta la domanda: ma chi me l'ha fatto fare?
Ora aspetto che tu pubblichi il tuo post al riguardo
ciao ciao
:) questo sembra che l'abbia scritto io! Coraggio cara, ci riprenderemo tutto, l'indipendenza, le sessioni di scopa e briscola (il fumo magari no), i tappeti senza briciole e... chi lo sa. Intanto godiamoci questi fagottini...
RispondiEliminaIl primo figlio è una bomba che esplode nella tua vita e nella coppia....il secondo non cambia di molto la situazione...
RispondiElimina