Parenti serpenti

Sono sempre stata una persona trasparente, di quelle che se non gli vai in culo me lo leggi in faccia da un kilometro di distanza.

Ho sempre detestato chi fa le facce di circostanza.

Purtroppo per me sono una di quelle che ciò che pensano lo dicono in faccia, senza scrupoli di sorta.

Eppure c'è una persona con la quale devo fare buon viso a cattivo gioco.

Mia cognata.

Lei è una di quelle che danno poca confidenza, di quelle che quando entrano a casa tua neanche ti dicono ciao, e se hai detto qualcosa che a lei risult strana, buffa o non in linea con le sue idee sgignazza per deriderti A volte se le fai una domanda neanche si degna di risponderti. E poi ha quel sorriso sotto i baffi quando le parli che sembra dire:"ne hai ancora per molto?"

Io ho provato e riprovato a stabilire un contatto ma ho più di una volta sbattuto la testa contro un muro.

L'unico punto di incontro è sparlare della suocera, allora si che forse una frase di senso compiuto te la tira fuori. Ho provato anche la strada della solidarietà femminile in fatto di uomini. Quando poi era il momento di prendere le mie parti, ecco che si schierava con il "nemico", che mi veniva da dirle "Cazzo di gioco stai giocando?"

Con lei non riesco ad essere me stessa.

Inizio a parlare e poi mi impiccio con le mie stesse parole come neanche all'esame di maturità ho fatto, perchè nella testa si mette in standby la frase che stavo formulando e va in play questa:"Ma le interessa quello che sto dicendo?"

Vorrei dirle anche io ciò che penso di lei e invece per paura di litigare me ne sto zitta.

Oggi ci ha invitati a cena nella sua nuova casa.

Incrociate le dita per me sperando che io riesca a tenere la bocca chiusa....ma anche no!