Più doloroso di un calcio nello stomaco.

Oggi è tutta un'altra storia, è tutto ridimensionato...ma ieri...ieri è stata una giornata che non dimenticherò mai.


Un lunedì mattina in cui decidiamo io e il mio compagno di andare a Roma al centro commerciale a fare spese. Mia madre si offre gentilmente di tenere Puzzettona, penso, 1-2-3..ok, te la porto. Prendo il necessario e portiamo la bimba a casa della nonna dove la lasciamo addormentata. 


Tutto il viaggio di andata non ho fatto altro che pensare a lei e parlare di lei. Ad ogni passeggino che vedevo sentivo una stretta al cuore. Avrei voluto urlare "Anche io ho una bimba, è a casa che mi sta aspettando!"


Tra un pantalone ed una giacca pensavo" Come starà, avrà pianto, avrà già mangiato??"
Ho telefonato 2 volte a mia madre giusto per sentire se andava tutto ok. L'avrei fatto molto di più ma non volevo essere assillante.


Quando risaliamo in macchina e partiamo per il ritorno il tempo sembra non scorrere mai. Sento uno stato di agitazione e di ansia indiscrivibile, non vedo l'ora di arrivare.
Più di un ora e mezza ci abbiamo messo ad arrivare a casa anche a causa della pioggia che ci ha fatto rallentare più di una volta. 
Busso alla porta, sento mia madre che si avvicina "la mamma, ecco la mamma", apre la porta, vedo mia figlia. La guardo "amore di mamma!". Lei mi fissa, impassibile, poi scoppia a piangere. Un pianto disperato. Faccio il gesto di  prenderla in braccio. 
Peggio, non vuole che io la tocchi, non vuole che mi avvicini a lei. 
Voleva solo babbo, mia madre e mia sorella. 
Io avevo un seno che scoppiava, pieno di noduli. 
La riprendo, le porgo il seno, piange a singhiozzi e non ci prova nemmeno a succhiare. 
Io scoppio a piangere, delusa, dispiaciuta. Mi sento rifiutata.


Vado in bagno e al mio ritorno incontro il suo sguardo. 
Occhi imploranti "Perchè, perchè mi hai lasciata qui, mi hai fatto sentire abbandonata, mi hai lasciata con l'inganno mentre dormivo, non dovevi farlo, ti odio, voglio fartela pagare e non ti credere, ci sto più male di te, perchè io ti amo mamma, non dovevi farmi questo!!"


In un attimo vedo il nostro legame spezzarsi in modo doloroso.
 Ho paura che lei non mi voglia mai più. 
Ho paura che sia stato uno shock a cui non potrò porre rimedio. 
Piango, piango fino a farmi venire un mal di testa incredibile. Poi la riprendo in braccio. 
Lei mi mette una mano nella maglietta e poi la ritrae. 
La faccio cenare, poi piano piano si calma, le porgo di nuovo il seno e lei finalmente si attacca.
 5 minuti e si addormenta.


Credo di non aver mai provato un dolore così forte. Non c'è niente di peggio che sentirti rifiutata da tua figlia.
Un bimbo anche piccolo sa come fartela pagare e lei ci è riuscita benissimo.


Oggi è come se ieri non fosse successo niente, ma se ci ripenso mi viene ancora da piangere...

4 commenti:

  1. Ciao è la prima volta che ti scrivo un commento, sono anch'io una mamma giovane. Leggendo le prime righe del tuo post mi sono ritrovata in tutto e per tutto, quando esco senza la mia piccola mi sento davvero strana e anch' io sento l'esigenza di far saper "ehi io sono mamma, ho una bimba" ... poi andando avanti nella lettura mi è venuta l'ansia per quello che puoi aver provato quando sei andata a riprendere la tua piccola ...
    I bimbi hanno i loro caratterini e, a modo loro si "vendicano" ma credo che lo facciano senza la cattiveria che possiamo avere noi grandi ...
    Non dovresti pensare che si è spezzato qualcosa tra di voi, prova a vederla più che altro come un "mamma tiè, adesso ti faccio prendere un colpo così la prossima volta impari a non portarmi via con te".
    In fondo non l'hai mica lasciata con degli estranei coraggio...
    Un abbraccio per il coccolone che ti è preso!!

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  2. Grazie mille del tuo sostegno morale. Si in effetti è stata proprio una bella botta tanto è vero che la sera mi sono dovuta prendere una camomilla e una bustina per il mal di testa. Ma io non faccio testo , da quando sono rimasta incinta la mia sensibilità è all'ennesima potenza, quando si tratta di mia figlia poi...
    Grazie per essere passata di qua, se hai un blog ti passo a trovare...vado subito a vedere il tuo profilo.CIAO!

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  3. ^_^ ti capisco appieno capita a tutte ;) grazie per la visita e i commenti ! A presto

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  4. è successo anche a me la prima volta che ho lasciato il ciccì, per una mezza giornata di svago, per evitare la neuro; al ritorno ha fatto finta di non conoscermi :(
    ora, che ha 30 mesi e dopo 1o2 uscite all'anno, quando lo porto al punto gioco, se si ricorda mi saluta ma quando ritorno mi salta in braccio :)

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Ti ringrazio in anticipo per avermi lasciato questo commento!Ciao e ripassa a trovarmi!

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