Come qualcuno di voi sa, io sono, oltre a una mamma (blogger) anche una studentessa universitaria.
La mia scelta, presa circa 7 mesi fa, è diventata realtà quando ho passato il test di ammissione.
Da quel giorno si sono ammassati nel mio cervello scenari disastrosi di me disperata, esaurita, alle prese con lo studio ed una casa sommersa da panni e rifiuti, assenze a causa dei millemila malanni di stagioni di mia figlia, fallimenti agli esami e chi più ne ha più ne metta.
Ecco, è proprio qui che mi sono detta "non ce la farò mai, non ho nessuno che mi tiene la piccola, una baby sitter? E chi me la paga...e bla bla bla"
Se anche tu che ora stai leggendo ti trovi nella mia situazione allora forse posso esserti di aiuto portandoti il mio esempio:
-quasi 27 anni, convivente e con una bimba di 2 anni
-università a frequenza OBBLIGATORIA con tirocinio di circa 1000 ore l'anno!
-suocera-sitter con punto interrogativo (non si sa quando rietrerà a lavoro..)
-Una casa da mantenere decente quotidianamente
-un blog, un cane e due pesci rossi
-ah, certo, dimenticavo...circa 50 materie in 4 anni da studiare (con relativi esami).
Ok, arrivati a questo punto alzi la mano chi non strizzerebbe un pò le chiappe!
Ebbene, se anche voi, ripeto, vi trovaste in questa situazione (o simile)....
NON MOLLATE! TUTTO SI RISOLVE! (o quasi)
Fasciarsi la testa prima di rompersela è un usanza tipica tra le mamme non molto fataliste, mentre spesso è "in corsa" che bisognerebbe affrontare e cercare di risolvere man mano i problemi che si presentano; visti da vicino hanno tutto un altro peso, posso assicurarvelo.
Dovete poi pensare che:
- Se ce la fanno gli altri, perchè voi non potete?
- Meglio provare che mollare subito la presa. I rimorsi sono cattivi compagni di vita.
- Ogni lasciata è persa. Più si va avanti e più tutto si complica. E se arrivasse un altro figlio?
- Meglio fare sacrifici ora che piangere in futuro per non aver avuto abbastanza "attributi" per perseguire i propri sogni..
Io ho ripetuto questi mantra ogni giorno, in ogni momento di crisi, ogni volta in cui pensavo di mollare.
Oggi sono stra felice e stra-convinta della scelta che ho fatto.
Non nascono che è dura, ma sicuramente meno di quanto avevo pessimisticamente immaginato.
In più ci sono molti risvolti positivi che non avevo assolutamente preso in considerazione e che hanno di certo il loro peso sul piatto della bilancia.
Spero di avervi dato un pò di grinta nell'affrontare tante altre simili situazioni.
ho 33 anni,esco alle sei di mattina,rientro alle 20...non ho una famiglia vicina,sono sola.
RispondiEliminavivo tra due regioni.
ho solo lui,che lavora con orari che sfiorano l'assurdo.
il prossimo anno mi sposo e
penso al figlio che vorrei e già ho le gambe che tremano.
l'università è un sogno e tale rimarrà per me.
con genitori o suoceri vicini forse potrei farcela,le sfide mi piacciono,ma come mi ritrovo ora mi occorre solo un miracolo!
se un giorno ce la farò ti farò sapere!
ti invidio!
Ho 28 anni e una bimba di 2. Il mio compagno ne ha 32 ( di anni) un lavoro part time lui ( 700 euro più bonus) un lavoro part part part time io ( 230 euro). Come facciamo a lasciare uno dei due lavori per fare l'università? sarebbe un sogno davvero poter riominciare a studiare ma non abbiamo genitori ad aiutarci ( ci sarebbe una nonna sitter ma già è opzionata da un'altra nipote).
RispondiEliminaPer adesso andiamo avanti così, come te cercando di non perderci mai d'animo!
un abbraccio e tutta la comprensione del mondo!
Vi capisco, con i tempi che corrono è veramente una pazzia campare con un solo stipendio.
RispondiEliminaIo mi sono ritrovata senza lavoro appena sono rimasta incinta. Ho valutato che, abitando in un piccolo paese, le prospettive per un futuro lavorativo saranno veramente moooolto difficili.
Avrei dovuto cercare un part time per poi portarmi a casa una miseria con cui poi dover pagare una baby sitter. Ho scelto di fare questa università perchè ha altissime probabilità di lavoro che tra l'altro sarebbe a turnazione quindi l'ideale per me che ho una famiglia. In più vuoi mettere 1500 euro in più nelle entrate?
Non nego che al momento dobbiamo tirare molto la cinghia ma sono ottimista!
ciao è da un pò che leggo i tuoi post, ma non mi andava di commentare così tanto per, mi piace quello che scrivi e quello che dici e mi piace il tuo blog, ma in questo post ho voluto dire la mia visto che mi ci ritrovo:
RispondiEliminaio mi sono iscritta all'università che avevo già due figlie di due e quattro anni e un lavoro a tempo pieno e nonostante tutto riuscivo a dare gli esami obbligatori dell'anno con una buona media tanto da meritarmi per tre anni di seguito la borsa di studio per merito, detto questo premetto che non è stata facile a gestire tutto e devo dire che mi sentivo viva, fiera di me, potente perchè ero soddisfatta...tra l'altro la facolta era quella di giurisprudenza a padova per niente facile...finchè mi sono ammalata di tumore subito dopo un trasloco ed in concomitanza alla perdita di un bimbo al sesto mese di gravidanza con conseguente depressione (del tutto fisiologica) li ho mollato, amaramente, e sebbene adesso vorrei riprendere perche mi mancano solo dieci esami mi blocca il fatto che ci vogliono circa 4 mila e passa euro per pagare gli arretrati, ma credimi la voglia di riprendere è tanta, anche perchè avevo già il tirocinio fatto e veramente mi mancava poco, materie semplici e la tesi...ma ti giuro che adesso ci studio su un modo per aggirare questa situazione devo trovarlo, devo vedere se c'è un corso di studi simile al mio e fare un passaggio facendomi rionoscere gli esami fatti...magari in un altra sede...tu che mi dici?
io ti dico non mollare tieni duro, sarà una bella soddisfazione e ti sentirai più sicura di te stessa
un abbraccio rafforzatorio
sono d'accordo con te
Ciao Mammapapera,
RispondiEliminaTi ringrazio innanzitutto per aver voluto condividere con noi la tua esperienza. Non ti nascono che leggendoti mi sono venuti i brividi. Noi donne abbiamo millemila risorse, di questo ne sono convinta.
Io per frequentare questa università ho dovuto incrociare tutte e dieci le dita delle mani per sperari di riuscire a vincere la borsa di studio per reddito e ce l'ho fatta. Questo mi da un piccolo sospiro di sollievo anche se questa sarà destinata tutta alla baby sitter :(
Io ti dico di provarci! Ci deve pur essere un modo, una rateazione magari, per pagare le rette arretrate.
Secondo me è un tentativo da farsi perchè 10 esami non sono nulla in confronto a quello che hai superato e dopo tanta fatica perchè gettare la spugna?
Ti abbraccio e ti sostengo!
grazie mammagiovane per il tuo sostegno e se riusciro in questa impresa sarai la prima a cui lo dirò ^_^
RispondiEliminaovviamente ti abbraccio e ti sostengo anche io un bacione
ciao mammagiovane, anche a me da tanto frulla in mente di iscrivermi nuovamente all'università.
RispondiEliminaho 30 anni, una bimba di un anno e mezzo, ho due lavori (uno part time in ufficio e uno di collaborazione da casa) e mia figlia va all'asilo.
già adesso faccio fatica a gestire casa e bimba (il lavoro in confronto è un riposo!) e a non arrivare stremata all'ora di cena, ma la maternità mi ha dato una bella spinta verso nuovi progetti e in generale un desiderio di migliorare la mia vita - e anche un po' di egoismo, se vogliamo: voglio una vita più di qualità, anche per me, vedendo che il tempo è sempre poco...
insomma grazie del post. quest'anno sono in ritardo per iscrivermi all'università (ci si poteva iscrivere entro il 29 dicembre, l'ho saputo il 31...) ma penso che comprerò i libri e comincerò a studiare per conto mio (tanto non potrei frequentare comunque), e vediamo come organizzarsi!
laura, modena
Arrivo in ritardo a commentare...sono una mamma studentessa e stavo cercando un blog di qualche mamma studentessa come me..non lo trovavo e così ne ho aperto uno e poi ho trovato questo blog per caso! mi manca un esame e la tesi ma la concentrazione è dura da trovare..ma dopo quello che ho letto qui cercherò di darmi da fare..
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