Dopo la suocera, uno dei più bersagliati è il marito/compagno/fidanzato
Ci lamentiamo della loro scarsa se non inesistente comprensione e mancanza di tatto.
Questi uomini non ci capiscono, sono lavativi e non ci aiutano nelle faccende! E leggendo qua e là mi pare che tutte la pensiamo nello stesso modo...questi uomini, a parte lavorare non fanno altro, e tutto grava sulle nostre spalle.
Mentre scrivevo questo post , mi arriva una mail, leggete perchè è divertente (con tutto rispetto):
ASSOCIAZIONE ITALIANA UOMINI CASALINGHI
Il 70 per cento degli uomini non sì mette mai davanti ai fornelli
Il 90 per cento non ha mai stirato una sola camicia in vita sua
Il 95 per cento non ha mai fatto una lavatrice
la maggior parte difficilmente, di sua iniziativa, dà una mano in casa. Non c'è che dire; ancora oggi gli uomini sono il sesso «pigro»... e le donne ne hanno le tasche piene. C'è bisogno di una nuova suddivisione dei compiti tra i partner. Utopia? Assolutamente no' perché:
Ecco perchè c'è stato bisogno di dare vita un associazione Uomini Casalinghi.
- superare insieme la «sindrome della massaia».
- suddividere i compiti e le responsabilità in modo equo.
- coinvolgere tutta la famìglia nei lavori domestici.
- affrontare il problema del congedo maternità/paternità.
Come e' nata l'associazione Uomini casalinghi?
L'associazione è nata per la volontà (non sò se dire per la necessità) di alcuni di noi di voler dar corpo ad un pensiero che da tempo ci motiva tutti, cioè l'esigenza di vivere la casa e le faccende domestiche come una realtà viva e vitale, fonte non di stress ma piuttosto di piacere. Il ruolo di maschi "serviti e riveriti" già da un pò ci sembrava disdicevole,come penso succeda ormai a tanti uomini, ma il sentirci in prima persona gratificati dal riscoprire la dimensione domestica è stato un passo in più che ci ha fatto decidere a fondare un'associazione basata su questi principi.
L'associazione è nata per la volontà (non sò se dire per la necessità) di alcuni di noi di voler dar corpo ad un pensiero che da tempo ci motiva tutti, cioè l'esigenza di vivere la casa e le faccende domestiche come una realtà viva e vitale, fonte non di stress ma piuttosto di piacere. Il ruolo di maschi "serviti e riveriti" già da un pò ci sembrava disdicevole,come penso succeda ormai a tanti uomini, ma il sentirci in prima persona gratificati dal riscoprire la dimensione domestica è stato un passo in più che ci ha fatto decidere a fondare un'associazione basata su questi principi.
Chi sono gli uomini che vi si iscrivono?
Gli iscritti appartengono alle più varie categorie: la maggior parte sono sposati e solo alcuni,come me, si dedicano totalmente a questo, altri lo fanno con piacere al ritorno dal lavoro, altri sono single che hanno preso coscienza dell'importanza di provvedere da soli a tutte le esigenze domestiche, altri sono uomini in pensione che hanno scoperto il piacere di stare in casa . La cosa fondamentale per tutti è di considerare le faccende domestiche qualcosa di molto piacevole e per niente svilente della dignità maschile, come viene solitamente intesa.
Gli iscritti appartengono alle più varie categorie: la maggior parte sono sposati e solo alcuni,come me, si dedicano totalmente a questo, altri lo fanno con piacere al ritorno dal lavoro, altri sono single che hanno preso coscienza dell'importanza di provvedere da soli a tutte le esigenze domestiche, altri sono uomini in pensione che hanno scoperto il piacere di stare in casa . La cosa fondamentale per tutti è di considerare le faccende domestiche qualcosa di molto piacevole e per niente svilente della dignità maschile, come viene solitamente intesa.
Che cosa proponiamo agli uomini?
Di riscoprire il piacere che può dare l'essere partecipi in prima persona di attività che venivano considerate umilianti o poco dignitose per un vero maschio e quanto invece l'essere inseriti in un ottica di accudimento sviluppi maggiormente gli attributi umani compresi quelli maschili. Anzi ci si accorge quanto non ci sia incompatibilità fra questi due aspetti. Cosa proponiamo agli uomini? Semplicemente cerchiamo di comunicare loro che essere casalinghi può essere uno status sociale non inconciliabile con lo svolgimento di altre attività, anche perchè davvero attualmente può considerarsi un privilegio potersi occupare completamente e a tempo pieno della casa. Quasi tutti i nostri associati si sentono coinvolti nelle attività domestiche pur svolgendo magari attività lavorative le più svariate. Il cambio sta nella visione del ruolo, che mentre prima era considerato svilente per noi adesso invece è fonte di orgoglio.
Di riscoprire il piacere che può dare l'essere partecipi in prima persona di attività che venivano considerate umilianti o poco dignitose per un vero maschio e quanto invece l'essere inseriti in un ottica di accudimento sviluppi maggiormente gli attributi umani compresi quelli maschili. Anzi ci si accorge quanto non ci sia incompatibilità fra questi due aspetti. Cosa proponiamo agli uomini? Semplicemente cerchiamo di comunicare loro che essere casalinghi può essere uno status sociale non inconciliabile con lo svolgimento di altre attività, anche perchè davvero attualmente può considerarsi un privilegio potersi occupare completamente e a tempo pieno della casa. Quasi tutti i nostri associati si sentono coinvolti nelle attività domestiche pur svolgendo magari attività lavorative le più svariate. Il cambio sta nella visione del ruolo, che mentre prima era considerato svilente per noi adesso invece è fonte di orgoglio.
Quanti sono gli iscritti? E dov'è la sede dell'associazione?
Le iscrizioni sono in corso dato che l'associazione è veramente giovane,per cui per il momento si potrebbero fare solo delle stime parziali.
La sede dell'associazione è per il momento solo in Toscana, poi in seguito vedremo.
Le iscrizioni sono in corso dato che l'associazione è veramente giovane,per cui per il momento si potrebbero fare solo delle stime parziali.
La sede dell'associazione è per il momento solo in Toscana, poi in seguito vedremo.
Che eta' hanno gli uomini che si iscrivono?
Per quanto riguarda l'età, si va dai venti ai settanta anni circa e questo ci fa molto piacere perchè dimostra che è un messaggio indirizzato a tutti.
Per quanto riguarda l'età, si va dai venti ai settanta anni circa e questo ci fa molto piacere perchè dimostra che è un messaggio indirizzato a tutti.
Associazione Italiana Uomini Casalinghi
C. P. 179 - 55045 Pietrasanta Lucca
Tel: +039 333 9034252
Sapete perchè gli uomini continuano ad essere degli inguaribili pigroni e peter pan? Un pò la colpa è delle madri (ecco, vedete che la suocera c'entra sempre?!) e un pò è anche colpa nostra perchè prima urliamo e inveiamo contro di loro le nostre disperate richieste di aiuto. Poi basta vederli in difficoltà con un cambio pannolino che ci fanno tenerezza e andiamo in loro soccorso.
No donne, non va bene. Facciamoli provare, sperimentare e sbagliare.
Del resto noi abbiamo imparato così ad essere mogli e madri.
E voi cosa ne pensate? I vostri mariti vi aiutano in qualche faccenda domestica?
Duqnue Samuele gioca volentieri con i bambini e magari li porta anche fuori ma in casa non fa assolutamente niente! Ma proprio niente niente cioè per dire non apparecchia neanche!
RispondiEliminaDevo ritenermi fortunata....dmenica IlMaritoIdeale ha passato l'aspirapolvere, lavato i pavimenti, intreattenuto SECOND e anche preparato i toast per cena!
RispondiEliminaSe può mi aiuta...non posso lamentarmi....e sinceramente non posso neanche lamentarmi della suocera.....sono una mosca bianca!
Ma così ci fai morire di invidia!
RispondiEliminaIo non posso proprio lamentarmi, anzi, ho un marito super collaborativo! ;)
RispondiEliminain questo anch'io mi considero una mosca bianca.
RispondiEliminaL'avvocato la mattina rifà i letti e la sera (arrivando tardi) finisce di riordinare la cucina e se è ancora un orario decente porta la dolce Ariel a letto, mentre io mi occupo del Piccolo Principe.
'notte mamma Lellella (alias Scarlet)
mio marito è un salame e mi fa faticare in modo inverosimile per ottenere che lui:
RispondiElimina1) la mattina svuoti la lavastoviglie e lasci pulito il lavello
2) apra le persiane
al numero 3), signore care, non ci sono ancora arrivata.
Durisiiiiiimo
Secondo me o sono poco fuperchè basterebbe chessò, buttare, l'immundizia e passare l'aspirapolvere e noi saremmo quasi soddisfatte, oppure sono troppo astuti perchè sanno che se ci danno un dito noi vogliamo tutto il braccio!
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