Flashback- Nasce un bimbo nasce una mamma

Quando ho aperto questo blog avevo già tirato un bel sospirone di sollievo. La bimba aveva appena 5 mesi e ormai avevo trovato il ritmo. Avevo iniziato già da un pò lo svezzamento e io ero più libera anche fisicamente, visto che le poppate cominciavano a ridursi...Ho iniziato così a scrivere del più e del meno. Ma questo blog l'ho aperto per lasciare una traccia di me e di lei , e di questa esperienza da neomamma, che non è solo rosa e fiori, anzi, specie all'inizio è stata alquanto dura. Durante la gravidanza ho letto un'infinità di giornali e ho partecipato ai forum più disparati. Ero preparatissima. E difatti mi sono trovata bene su tutto anche dopo il parto.
Solo una cosa non puoi immaginare neanche a leggerla ...il parto. E questa è la mia esperienza.




Chiedo subito venia se il racconto può sembrare non ben articolato ma non è stato facile rielaborare quei momenti così carichi di tensioni dove è difficile rimanere lucidi al 100%.


Iniziamo dal principio, ovvero dal giorno in cui si sono presentati i primi doloretti.
Avevo il parto aperto di 2 cm da circa una settimana.Dpp il 26 ottobre.
15 ottobre perfettamente sinconizzati con la luna nuova alle ore 22.30 iniziano i primi fastidi. 
Cronometro un pò le contrazioni che nonostante ho avuto dal 5° mese, questa volta sono un tantino dolorosette. Decidiamo per fare un salto all'ospedale. 
Sono le 23, 30, il reparto ostetricia è addormentato. Mi attaccano il monitoraggio, le contrazioni ci sono, irregolari ma ci sono. Decidono di ricoverarmi. 
Io con la mia borsa al seguito prendo posto nel mio letto, piango un pò perchè voglio lasciare mio marito e prendo posto nella mia stanza dove ci sono 4 posti letti, due liberi, e due occupati da due donne con minacce d'aborto. Io felice come non mai perchè consapevole che di lì a poco avrei abbracciato la mia piccola, mi sentoun pò in colpa di fronte a quelle donne con la paura di perdere il proprio.
 E so cosa si prova, ci sono passata anche io quando ero di 5 mesi.


Comunque...aspetto tutta la notte le contrazioni buone...ma niente, tutto tace. Faccio una marea di volte le scale su e giù per far scendere meglio la piccola... La mattina prestissimo mi attaccando di nuovo il monitoraggio e le contrazioni ci sono, sempre irregolari. Mi fanno una visita, dolore allucinante!!!!!!!!
E poi un altra e un'altra ancora finchè non mi rompono le acque. Sento uno "splosh" e un liquido caldo bagnarmi la camicia da notte. Mi dicono di andare a cambiarmi ma nel breve tragitto camera-bagno iniziano le contrazioni.




Ore 10:30 inizio a sentire che qualcosa si sta muovendo, ma ancora è sopportabile.
 Nel giro di mezz'ora entro in pieno travaglio con una contrazione al minuto senza che nessuno se ne accorga, al che la mia vicina di letto chiama l'inferniere. Trattengo le lacrime a stento affondando le unghie nel materasso ad ogni ondata di dolore.
 Faccio avvertire Lui nonostante le ostetriche mi dicono che è presto, che se tutto va bene partorirò in serata. 
Mi dicono di accomodarmi nella stanza dei monitoraggi, e io vado, trattenendo il dolore ma lasciando andare le lacrime mentre mi aggrappo alla parete per resistere alle contrazioni. Mi attaccano i sensori e mi lascio andare ai lamenti...vedo Lui entrare più impanicato che mai e mentre gli fanno compilare un foglio io perdo quasi il controllo di me. 
Mi portano in sala travaglio (e rimango un pò delusa perchè l'avevo immaginata diversamente) e mi fanno stendere su un letto senza cuscino... scomodissimo. Mi visitano nel bel mezzo di ogni contrazione. Fa un male tremendo e io prego che quello sia il massimo da sopportare perchè altrimenti non potrei resistere..P
oi fanno vedere la testolina a Lui che rimane shoccato vedendola bitorzoluta (poi gli spiegano che è normale e tira un sospiro di sollievo).
Decidono di portarmi in sala parto prendendomi sotto braccio e io ricordo le piastrelle del pavimento offuscate e la paura di stringere le gambe ...salgo a fatica sulla poltrona di pelle e inizio a spingere al loro "Via!".Con le mani tremanti sbottono la camicia da notte e mi spoglio anche del mio pudore rimanendo completamente nuda. Spingo, spingo anche quando non ho le contrazioni e per questo vengo sgridata, mi attaccano l'ossigeno mentre sento il viso gonfiarsi ad ogni spinta e le mani brandire le maniglie che quasi si scardinano. Sento una forza dentro di me sconosciuta. Il viso, il petto, tutto si imperla di gocce di sudore.
Sento un puntura e capisco che mi tagliano, che da sola non ce la posso fare. 
Ricordo lui che mi dice:"apri gli occhi, è nata!" e alle 12.43 vedo sbucare tra le mie gambe un fagottino di 2730 gr. La avvolgono velocemente e lo aspirano, poi me la mettono sul petto e la guardo. Non dimenticherò mai i suoi occhi grigi perlescenti che mi guardano fissi. 
E qui è scattato il colpo di fulmine. 
Poi guardo Lui, con il viso schizzato di sangue e gli occhi pieni di sentimento. Sento salire l'emozione, vorrei piangere ma sono ancora un groviglio di nervi e non riesco a lasciarmi andare. Sento anche tanto freddo e comincio a far tremare le gambe in modo incontrollato 
Intanto si riprendono la bimba,la lavano e la vestono e sento le grida di gioia di mia madre e mia suocera quando vedono passare l'incubatrice. Rimango sola mentre mi cuciono , pensavo peggio e invece non è dolore ma fastidio. Voglio scendere da lì e nel giro di 10 minuti mi fanno un'iniezione e una flebo e mi mettono sulla sedia a rotelle. Trattengo le lacrime mentre aspetto che mi danno l'attestato di nascita e poi le lascio scendere appena incontro mia madre. Piango contenta e mi faccio coccolare.
Mi riportano in reparto, sto benissimo e ho fame. Mangio velocemente e vado nella nursery dove vedo il mio fagottino disperarsi mentre si succhia la manina. Apro l'oblo e l'accarezzo, e piango di nuovo. 
Dopo 10 minuti me la riportano mentre i miei parenti rimangono fuori ad aspettare l'orario delle visite.
La attacco al seno ...ed è amore...


I giorni seguenti sono stati più difficili e dolorosi sia fisicamente che mentalmente...ma questa è un'altra storia...

12 commenti:

  1. Un bel parto tutto sommato. Magari io, su di me avrei evitato qualche intervento medico...ma che ci vuoi fà?
    baci

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  2. Che emozione ripensare al parto vero? Mi fai ritornare alla mente il mio ... quasi quasi uno di questi giorni ve lo racconto sul blog... ma Mio Dio ... dove hai partorito?

    Ps: la risposta che aspettavo è arrivata!!! Tutto apposto ^___^

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  3. complimenti mamma valentina sei stata bravissima!!!!

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  4. Questo post lo avevo scritto tempo fa ma non l'avevo mai pubblicato. Volevo appuntare subito le impressioni a caldo prima di dimenticare ciò che ho provato. E' proprio vero che con il tempo si rielabora il dolore fisico perchè ora se ci ripenso mi viene alla mente un grande quadro astratto di emozione e dolore...e quasi quasi sarei pronta per il bis...

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  5. Anch'io della prima avevo appuntato le emozioni a caldo... mi hai fatto rivivere quei momenti.

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  6. ciao mammagiovane :) il tuo post è molto emozionante...la mia pupetta è nata col cesareo, il discorso è lungo e non mi metto ora a raccontarti ma...le tue parole mi hanno emozionato...
    ti mando un abbraccione e millegrazie per la tua visita ;)

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  7. Spero di avervi trasmesso un pò della mia emozione con questo racconto. Ricordo che mentre ero incinta andavo in giro per blog a cercare racconti parto e mi emozionavo solo nel leggerli, ma mai avrei pensato che la gioia che si prova a partorire il proprio bambino non è paragonabile a nessun'altra meraviglia del mondo.

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  8. Buongiorno
    è sempre emozionante leggere la nascita di una nuova vita, anch'io prima che nascesse mio figlio se leggevo il racconto di un parto mi sentivo terrorizzata, le gambe molli e il mal di pancia al solo pensiero di quello che sarebbe stato invece la mia esperianza è stata molto piu'"soft" della tua perchè ho scelto di fare l' epidurale e godermi solo il momento in cui avrei visto nascere mio figlio e lasciare il dolore in silenzio, purtroppo non ho una grande soglia di sopportazione e così per me era l' unica scelta che mi consentisse di rimanere serena, evitare crisi di panico e perdita del mio auto controllo!!
    Ho quindi nel cuore l' immagine di una giovane volontaria che mi tiene la mano, mi accarezza, dell' ostetrica che mi guida con fermezza ma allo stesso tempo con tenerezza, di mia mamma e mia sorella con me in sala travaglio, del mio ginecologo risoluto e autoritario, del viso del mio bambino sul mio petto e le lacrime che non riescono a scendere tanta è l' emozione....sapessi quante ne ho versate dopo nei mesi successivi...in te rivivo molto delle mie stesse esperienze ed emozioni!!
    Anche io ho voglia del bis ma per ora è presto!!Un abbraccio forte alla piccola...hai provato con l' omeopatia per i dentini!?

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  9. Ciao AVC,
    quanti bimbi hai? Di che eta?


    Quando ero in attesa ho sempre pensato che avrei fatto un parto naturale e l'idea dell'epidurale non mi ha mai sfiorata, neanche quando ero nel pieno del travaglio (forse anche perchè volendo non avrei potuto farla visto che nella mia zona non la praticano), ma non perchè sono contro, anzi, ma perchè sostenevo fermamente il par o come fenomeno naturale e come un'esperienza di vita che segna in modo deciso la vita di una donna e io volevo assolutamente vivere quel momento.Tuttavia non è detto che se ne avessi la possibilità non ne usufruirei. Io per rielaborare la gioia del parto scardinandola dai dolori ciò ho messo qualche mese..

    Per i dentini non ho mai provato l'omeopatia, più che altro ho provato nysikind per raffreddore e melliflu per il mal di gola. Ormai siamo a quota 12 denti e più che il dolore gengivale, sono le feci acide il problema più grosso...

    Grazie per aver raccontato la tua esperienza!

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  10. Buongiorno mammagiovane
    mi presento ho 28 anni,un meraviglioso gnometto di 10 mesi e mezzo e vivo in Alta Irpinia.
    Mio figlio è nato ad Avellino, ottima struttura nonostante sia nel profondo sud, alla 37ma settimana, la notte all' una e mezza ho rotto le acque, alle 3 ero in ospedale, alle 5 ero a 3 cm , utero poco elastico, mi fanno una flebo per dargli maggiore elastcità ma niente, contrazioni dolorose e così decidiamo e mi fanno l' epidurale, alle 11.15 in sala parto senza epidurale perchè a quella fase chiudono il flusso del medicinale, alle 12.45 è nato mio figlio!!3.300 gr per 50 cm di amore infinito!!
    Ti assicuro che è stato tutto molto naturale, senza ossitocina o rottura delle acque "a mano", ero cosciente di tutto ma con una grande serenità interiore!!
    E' forse per questa esperienza'soft' come la chiamo io che ho voglia di fare il bis..
    Buona giornata a tutte!!

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  11. E' sempre bello leggere un racconto di un parto anche se non dettagliato.
    Ti auguro di far il bis quando più lo desideri!
    Io per il momento vorrei aspettare ancora un pò, ma se dovesse accadere sarei ben lieta...

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Ti ringrazio in anticipo per avermi lasciato questo commento!Ciao e ripassa a trovarmi!

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