Mia nonna viveva in una paese in montagna e visto che vivevamo a Roma, i miei genitori mi lasciavano da lei l'estate per farmi respirare un pò di aria buona.
Ricordo che stavo proprio bene con lei, mangiavo cose genuine, mi faceva fare colazionecon la panzanella e a pranzo mi dava anche l'acqua con un goccio di vino rosso "chefasangue"!
Mi mandava in piazza a fare la spesa anche se avevo solo 6 anni, mi dava i soldini per comprare il ghiacciolo, facevamo tante passeggiate e mi faceva il cestino con le foglie e gli aghi di pino.
Mi insegnava a lavare bene le verdure usando il bicarbonato (perchè ci sono i micròbi come diceva lei), mi cucinava sempre i lattarini fritti (che buoni) e mi faceva il bagno dentro la bacinella dei panni facendomi cadere addosso una cascata di acqua calda per sciacquarmi.
Mi rimboccava le coperte e mi grattava la schiena per farmi addormentare. Mi raccontava della guerra, dei tedeschi,dei bombardamenti, di quando conobbe mio nonno militare, di quando si sposarono,di quando emigrarono in Argentina, della loro fabbrica di pasta, dei tornei di carte a cui partecipava sulla nave durante il viaggio....10, 100, 1000 volte e io tutte le volte ascoltavo come se fosse stata la prima!
Il ricordo più forte che ho di lei è il suo profumo di Borotalco e Violetta di Parma.
Mia figlia è fortunatissima. Ha tutti e 4 i nonni.. E ha anche 3 bisnonni!
La bisnonnaT e il bisnonnoP abitano proprio sopra di noi, quindi se la godono bene.
Puzzettona adora salire le scale del cortile per andare a casa della bisnonna perchè :
- da lei c'è sempre qualcosa di buono da mangiare anche se ha il frigo vuoto
- c'è la stanza delle bambole con il letto a molle che da quanto è morbido sembra ad acqua pieno di bambole e peluches.
- dalla nonna puoi saltare anche nel letto dove dorme lei che tanto non si arrabbia
- ha sempre un pezzo di pizza bianca che compra apposta per noi (a volte le salsicce, il prosciutto ...)
- quasi tutti i giorni ci porta giù qualcosa per pranzo
- fa i "fagioli con le fette" più buoni che ci siano!
- tutti i sabati prepara la cena per 16 persone (figli, nipoti e bisnipoti) dopodichè va a ballare.
In cuor mio spero tanto che mia figlia possa godere di queste cose il più a lungo possibile, i nonni sono un patrimonio di inestimabile valore.
w i nonni, preziosi per i bambini e anche per noi mamme!!!
RispondiEliminaChe emozione nelle tue parole, io ho conosciuto tutti e 4 i miei nonni, quelli paterni però se ne sono andati quando io avevo circa 8 - 9 anni, ed il loro ricordo è affievolito ma sempre dolce nei miei ricordi, quelli materni sono stati con me fino a pochi anni fa e hanno conosciuto anche la prima bisnipote, è strano, quando erano con noi spesso si dava la loro presenza come scontata, ma ora che non ci sono più ... mi mancano da morire!!
E' vero, ci si rende conto di ciò che si aveva quando non lo si ah più-
RispondiEliminaSpesso mi capita di pensare a mia nonna con un pò di rimpianto, se fossi stata più grande all'epoca, avrei lottato con tutte le mie forze per non farla andare in casa di cura.
I nonni sono la nostra enciclopedia.
RispondiEliminaIo ne ho conosciuti 3.
I miei piccoli hanno tutti e 4 i nonni (e spero li abbiano a lungo) e Second ha conosciuto anche 3 bisnonni, mentre First ha visto solo l'ultima bisnonna prima che, pochi mesi fa, morisse.
Io ho vissuto 21 anni della mia vita con mia nonna che viveva con noi e anche dopo che mi sono sposata la incontravo ogni giorno......fra qualche settimana sarà un anno che è morta, e oggi sarebbe stato il suo compleanno
Io di nonni ne ho conosciuti bene solo una! La mia nonna materna che è morta tanti anni fa. Ho dei ricordi bellissimi, fino a pochi anni fa ricordavo anche il suo odore. Ricordo i sabato pomeriggio di quando ero piccola e i miei genitori mi portavano da lei perchè dormissi lì. Mi piaceva tantissimo dormire in camera a fianco del suo letto. I vetri delle finestre non erano doppi come quelli delle case moderne e siccome lì vicino c'era la ferrovia, ogni ora o giù di lì passava un treno merci e faceva vibrare i vetri e gli infissi delle finestre, che bellissimo rumore! Come quello dell'orologio con il pendolo che lei spegneva la notte perchè non mi svegliassi, ma tanto c'era il treno che passava. E le sue sue lasagne, il suo giardino che volevo sempre innaffiare, ...sto sorridendo mentre ricordo la mia cara nonnina. Il suo nome di battesimo era Oliva ma io l'ho scoperto pochi anni prima della sua morte perchè per me e per chi la conosceva era nonna Palmira!
RispondiEliminaE' bellissimo, come dici tu, ascoltare i racconti dei nonni: fa bene a loro e tanto anche a noi.
RispondiEliminaA me è rimasta solo una nonna che è decisamente un mito: ha 90 anni, fino a 10 anni fa guidava, una volta che le mie amiche mi dettero buca per andare ad un outlet di una marca famosa di borse mi accompagnò lei (e acquistò più di me) e infine..non si fa chiamare bisnonna ma terza nonna perchè "bisnonna" la invecchia!
Ciaoooo!
RispondiEliminaNon ti ho più sentita!! Ti sono arrivati i miei dati???
Se ti va, passa dalle mie parti... c'è in corso il mio primo blogcandy!!!
E... W I NONNI!!! I non ne ho più neanche uno e mi mancano molto, ma fortunatamente i miei bimbi possono godere di tutti e quattro!!!
Un bacione,
Elisa
@Il filo magico: si, mi sono arrivati i tuoi dati e li ho subito rigirati alla ditta, pensavo che a quest'ora già li avessi ricevuto l'elefante.
RispondiEliminaMi fai una cortesia? Rimandami i dati che gli rigiro di nuovo la mail.
Ciao!
Che bello questo post. Mi ha fatto tornare in mente mia nonna paterna morta 5 anni fà, pochi mesi dopo la nascita di Stefano.Con lei ho fatto tante battaglie ma ci siamo volute anche tanto bene. Peccato che il mio cucciolo non abbia potuto conoscerla.
RispondiEliminaAnche a me sarebbe piaciuto far conoscere la mia piccola nonna.
RispondiEliminaSono contenta però che abbia potuto conoscere il mio compagno e mi abbia dato il suo "benestare".
Ricordo che quando lo vide mi disse urlando (perchè mezza sorda):
"Che bel giovanotto!Che lavoro fa?" "....."
"Ah...allora va bene!"
Si, tremende le nonne (ma anche molto protettive). Preoccupate che le loro nipotine siano in "buone mani".
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