Un estraneo da conoscere

Avete sognato per nove lunghi mesi il vostro bambino e ora non vi sembra neanche vero, è lì tra le vostre braccia, totalmente indifeso e dipendente da voi. Ci si sente smarrite e insicure: è normale, mamme non si nasce, si diventa.
Non preoccupatevi se in queste settimane vi sentirete un pò impacciate, datevi il tempo di impara. Questo periodo, nella vita di una donna è un importante banco di prova dove poter acquisire più sicurezza in voi stesse.

Il pianto è la prima cosa che vi destabilizzerà.
Se in ospedale il vostro bimbo  dormiva come un angioletto, non appena varcherete la soglia di casa  si trasformerà ( non sempre ovviamente) in un urlatore provetto.
Non è una reazione al nuovo ambiente ma è il suo unico modo per comunicarvi bisogni e sensazioni, e lo fa con  tutto il fiato che ha a disposizione.
Mantenete dunque la calma, e  andate per tentativi finchè non  si calmerà e anche voi di volta in volta riuscirete a capite e ad interprertare i vari tipi di pianto:


Ad esempio:

Ha fame: strilli sonori che nessuna coccola può calmare. Se vedete che cullarlo o coccolarlo non da frutti allora sicuramente è fame. Accontentatelo e si calmerà.

Ha male: Pianto improvviso, acuto, inconsolabile, così appare il pianto che può nascondere qualche disturbo  o dolore. SE il motivo non è subito chiaro non resta che procedere per tentativi (coccole, cullarlo, massaggiargli il pancino). Se notate qualcosa di insolito nel comportamento del bimbo  chiamate il pediatra.

E' agitato: Crisi di pianto che si scatenano nei momenti di maggiore tensione:il bimbo è stanco , nervoso e ha bisogno di un pianto liberatorio per ritrovare il suo equilibrio. Molti neonati piangono 5-10 minuti prima di addormentarsi. Non lasciatelo piangere pensando che prima o poi si addormenterà ma cercate di calmarlo e coccolarlo.

Ha freddo:Spesso capita quando lo state cambiando. Questa improvvisa sensazione di nudità può infastidirlo. Calmatelo coprendolo con una copertina. Se capita che pianga all'esterno può star a significare che nella carrozzina ha freddo. Il pianto gli permette di recuperare calore e di avvisarvi di riportarlo in un ambiente èiù caldo.

Si sente solo: Non credete a chi lo battezza come un pianto da capricci e vi esorta a non prenderlo in  braccio. Non abbiate paura di viziarlo cullandolo un pò tra le vostre braccia. Se proprio non c'è nessuno che possa dare il cambio dotatevi di marsupio. Oggio in commercio  ci sono delle bellissime fasce elastiche adatte anche ai neonati.

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