Ricordo che fin da piccola ho sempre mostrato attitudine ai lavori manuali. In casa non mi annoiavo mai, cercavo sempre qualcosa da fare, creavo con tutto, plastica, stoffa, carta, tutti materiali che trovavo in giro per i cassetti.
Un giorno mia madre mi comprò il libro di Richard Scarry "Che cosa fare quando piove" ed è stato amore a prima vista.
200 pagine da sfogliare, colorare, ritagliare, appiccicare.
Da allora, ogni volta che piove, inizio a creare.
MAgari non tutti lo sapete, ma io ho un blog parallelo dove prende il sopravvento l'altra parte di me, quella di bambina che da sfogo alla fantasia.
http://labizzarrabottega.blogspot.com/
:O interessanteeee. Grazie per le preziose informazioni che ci sforni sempre. Lo cercherò in libreria questo weekend ;)
RispondiEliminaFigurati!
RispondiEliminanon sei l'unica che ha consumato quel libro e ancora rimpiange di non averne un'altra copia in mano, a 30 anni. Ma con internet ne ho regalato uno a tutti i nipoti e ancora mi osannano come la zia preferita :P
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