Questo post non finirà con la frase "...però ne vale la pena"

Di solito non amo contraddirmi però si dice che solo gli stolti non cambiano idea.
Per dovere di cronaca ed in qualità di mamma mi sento di riaprire di nuovo il capitolo "Studiare da mamma" ovvero "Si può studiare avendo dei figli?"



Io lo sto provando sulla mia pelle e ho incoraggiato le mamme che mi ha mandato delle mails private chiedendomi consigli. Quando anche io avevo gli stessi loro dubbi ho cercato tanto qualcuno che  mi desse dare man forte, incoraggiarmi, dandomi una spinta per scrollarmi di dosso le mie titubanze.


La verità è che si, si può fare ma non è un cazzo semplice, scusate la franchezza. E vi elenco i èerchè:


1. I sensi di colpa. Quelli per il tempo rubato a tuo figlio, che per quanto ti ci puoi abituare e vedere comunque che lui è sereno, a te la cosa non andrà mai giu. Con questo senso di colpa devi imparare a conviverci perchè ti perseguirà a lungo, specie quando sei una situazione tipo il Punto 4.


2. La gestione della casa. Faccende che si accumulano senza sosta. Ti trovi a dover sottrarre del tempo alle pulizie, ma è tutto un circolo vizioso. Meno pulisci e più si accumula il disordine e più tempo ci vuole poi per risistemare tutto.


3. Mente per niente sgombra e questo fa la differenza tra te e un 20enne che vive ancora con i genitori.  Per quanto io sia fiera di me per ciò che sto affrontando, quando poi non passi un'esame ti rode il culo lo stesso. Anche di più. Si perchè quell'esame ti è costato il punto 1 e il punto 2.


4. Lo stress nervoso pre esame, la necessità di stare barricata in casa 24 ore su 24 per studiare e l'imp'ssibilità di farlo. Motivo: punto 1, punto 2.


5. I frequenti cali di morale. A me,  almeno una volta a settimana, mi passa in testa l'idea di smettere.Poi non lo faccio per non deludere qualcuno, perchè ho paura di pentirmene un domani, perchè spero sempre che sia un sentimento passeggero.


6. Se fai una facoltà come la mia con lezioni obbligatorie e tirocinio è il delirio. Alla stanchezza psichica attecchisce anche quella fisica. E così sono dolori.  Ci rimette l'intimità di coppia, assicurato.





6 commenti:

  1. Mi ritrovo perfettamente nella tua situazione e nei punti che hai elencato, è veramente dura per noi e ciò che mi fa rodere ancora di più è che le altre persone sembrano non capirlo, mi dicono "ma come, stai tutto il giorno a casa di tempo ne hai per studiare!" argggh!
    Di tempo al mio bambino io ne levo veramente pochissimo perchè studio mentre dorme per il semplice fatto che quando è sveglio mi chiude il libro o si mette a cantare vicino a me ahahahah; Purtroppo non ho dei genitori che mi possono aiutare, magari tenendomelo qualche ora.. Però devo dirti che io sono ottimista, ora è difficile perchè il mio bambino ha solo 20 mesi ma crescendo magari giocherà di più da solo o magari riuscirò ad iscriverlo all'asilo.
    P.s. Tutto questo ottimismo viene dal fatto che non ho esami per almeno un mese =P se mi chiedi la stessa cosa nella sessione esami ti dirò che probabilmente ho intenzione di mollare l universita e andare a zappare la terra.

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  2. Io condivido tutti i punti che hai elencato perché li ho vissuti sulla mia pelle e sudati col mio sangue... ma ne devo aggiungere per forza uno: il punto 7 è che WE CAN!!!!il giorno in cui il presidente della commissione ti proclamerà dottoressa la soddisfazione sarà così alta che ti ripagherà di tutti i sacrifici fatti e ti darà la carica per affrontare qualsiasi altra avventura ti prefiggerai!!
    P.S. io sto facendo il dottorato di ricerca e ho un nano super-iper-attivo e nessun aiuto familiare, e non sono (ancora!) wonder-woman!!! YOU CAN!!!

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  3. E' bello e confortante leggere di mamme "nella mia stessa barca" ed è ancora più bello vedere che noi donne abbiamo 1000 risorse che a volte passano inosservate ma questa è un' altra storia

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  4. Capisco quello di cui parli: anche se non si tratta dell'università (che per certi versi è più impegnativa) ho raggiunto importanti traguardi proprio poco dopo il parto. Non senza sacrifici (ad esempio non dormivo più!)
    Però ti assicuro che dopo che ce la fai ti senti davvero bene.
    Abbi pazienza, sii un pò indulgente, non scoraggiarti.
    Trova dei piccoli momenti di pausa che ti ricarichino un pò (lo so, dirai che è impossibile, ma fanno tanto bene!) e soprattutto.. fatti aiutare! (per la casa, per il quotidiano..)

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  5. e se ti dicessi che mi ritrovo a pensare le tue stesse cose riguardo al lavoro????
    Io la laurea ce l'ho, ne sono fiera e adesso mi permette di lavorare....però quante volte devo scegliere se concludere un lavoro oppure spegnere il computer e tornare a casa dove mi aspettano i miei due cuccioli? Quante volte mi chiedo se davvero ne vale la pena? poi li vedo sereni....dico tanti NO sul posto di lavoro per tornare a casa e vederli giocare con le macchinine oppure solo per raccontar loro una storia, mi porto le cose da fare e la notte mi scrivo le mail....tutto per loro!!!
    Un domani, quando saranno più grandi, apprezzeranno una famiglia che dà loro stimoli e che ha cercato di fare qual che ha ritenuto giusto ANCHE e non solo per loro!!!
    Studiate anche se è una sofferenza (perchè lo è) e vi troverete più libere....libere anche di stare con i vostri piccoli!!!
    Scusate l'intrusione....Federica da Roma

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  6. Ciao Federica:ma quale intrusione, stai scherzando? Mi è piaciuto molto il tuo commento :
    Hai ragione, anche io penso al futuro e a quando mia figlia vedrà in me un modello di caparbietà da seguire. Potrò dirgli che io volevo fortemente una cosa e l'ho ottenuta ma non senza sacrifici.
    Torna presto!

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Ti ringrazio in anticipo per avermi lasciato questo commento!Ciao e ripassa a trovarmi!

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